martedì 9 settembre 2008

Orto Botanico


L'Orto Botanico fu istituito nel 1773, dapprima a sostegno

dell'insegnamento e dello studio della botanica in campo medico,

in seguito rivolto alla ricerca e all'insegnamento nell'ambiente

delle scienze naturali. Dal 1996 l'Orto è legato al Dipartimento

di Ecologia del territorio e degli Ambienti Terrestri. Dal 2002

fa parte della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. La

superficie totale dell'Orto è di circa due ettari, compresi l'edificio

dipartimentale e le serre. La Serra Tropicale ospita piante

provenienti da Africa e America, le Serre Scopoliane ospitano

una ricca collezione di Piante Succulente e una collezione di

Cycadaceae. All'interno dell'Orto è anche collocata una

collezione didattica di Piante Officinali. Da segnalare è anche

la presenza del monumentale Platano di Scopoli del 1778.

Informazioni e servizi

Ingresso gratuito

orari: lunedi - giovedi 9.00/12.30 , 14.30/17.00 ; venerdi 9.00/12.00

prenotazioni e visite guidate: tel. 0382.984848

Accesso ai disabili

Museo scientifico

L'Orto Botanico si trova a Pavia in Via S. Epifanio, 14 (Vedi mappa musei di Pavia a lato)

domenica 7 settembre 2008

Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia Naturale fu costituito nel 1771 per merito di Lazzaro Spallanzani, titolare della cattedra omonima. Le raccolte didattiche si svilupparono rapidamente attorno ad un primo nucleo, costituito in prevalenza di minerali, dono dell'Imperatrice Maria Teresa D'Austria. La sede del Museo fu per 150 anni nel Palazzo Centrale dell'Università. Il Museo ospitò da sempre materiali di grande valore scientifico e per questo motivo ha sempre mantenuto alta la sua fama in ambito europeo. Dopo la morte di Spallanzani (nel 1799), i suoi successori tra i quali gli zoologici Giuseppe Balsamo Crivelli e Pietro Pavesi, l'anatomista Leopoldo Maggi e il geologo Torquato Taramelli, contribuirono all'incremento delle collezioni e allo sviluppo dell'istituzione. Nel 1875 la suddivisione della cattedra di Storia Naturale nei suoi insegnamenti ebbe come conseguenza la suddivisione del Museo, le cui sezioni divennero altrettanti musei abbinati agli istituti omonimi. Nel 1960 le collezioni furono trasferite nel Castello Visconteo con l'intento di creare un museo aperto al pubblico, ma mai realizzato. In attesa della sede definitiva per l'allestimento degli oltre 500.000 reperti, sono attualmente fruibili le collezioni zoologiche di vertebrati, comprensive di alcuni esemplari di epoca spallanziana.

Informazioni e servizi

Ingresso gratuito - Visite guidate a pagamento

orari: lunedi e venerdi 9.00-12.00 mercoledi 14.00-17.00

prenotazioni e visite guidate: tel. 0382.986308, per un massimo di 20 persone

Biblioteca

Accesso ai disabili

Museo naturalistico, storico scientifico

Il Museo di Storia Naturale si trova a Pavia in Via Guffanti, 9 ( Vedi mappa musei di Pavia a lato )

sabato 6 settembre 2008

Museo della tecnica elettrica

Il Museo della Tecnica Elettrica ha l'obiettivo di presentare il patrimonio storico della tecnica elettrica ed il suo impatto su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Esso intende fare cio' in una dimensione internazionale, coprendo l'intero arco di tempo dalle origini ai giorni nostri.
Collocato a Pavia, esso rappresenta un omaggio permanente ad Alessandro Volta, inventore della pila elettrica e professore presso l'Universita' di Pavia. Percorrendo le cinque sezioni (Sezione 1, sezione 2, sezione 3, sezione 4, sezione 5) in cui sono suddivisi gli oggetti in esposizione al visitatore viene illustrato come si e' arrivati a comprendere l'elettricita',come viene prodotta e distribuita, come e' impiegata nel mondo dell'energia e delle telecomunicazioni, e, quindi, come viene controllata.

Informazioni e servizi

Ingresso a pagamento

orari: lunedi, mercoledi, e venerdi 9.00 - 12.00

prenotazioni e visite guidate: tel. 0382.984105

Biblioteca

Accesso ai disabili

Museo storico scientifico

Il Museo della Tecnica Elettrica si trova a Pavia in Via Ferrata ( Vedi mappa musei di Pavia a lato )

giovedì 4 settembre 2008

Museo per la storia dell'università


Il museo consta di due sezioni, Medicina e Fisica, ma conserva anche manoscritti e cimeli che documentano tutta la storia dell'università. La sezione di Medicina si articola in tre sale, intitolate rispettivamente all'anatomista Antonio Scarpa, al patologo chirurgho Luigi Porta e all'istologo e patologo Camillo Golgi. La sezione di Fisica comprende due sale : il gabinetto di fisica di Alessandro Volta e il gabinetto di fisica dell'800.

Informazioni e servizi:

Ingresso gratuito-Visite guidate a pagamento

orari: lunedi 14.00/17.00- mercoledi e venerdi 9.00/12.00

prenotazioni e visite guidate: tel. 0382.984709 , per un massimo di 25 persone

Biblioteca e fototeca, aula didattica, postazioni multimediali

Accesso ai disabili

Museo scientifico

Il Museo per la Storia dell'Università si trova a Pavia all'interno dell'Università in Corso Strada Nuova, 65 (Vedi mappa musei di Pavia a lato)

mercoledì 3 settembre 2008

FESTIVAL DEI SAPERI


Il 3 settembre, a Pavia, parte la terza edizione del "Festival dei saperi" che durerà fino al 7 settembre 2008, il festival di quest'anno ha come tema i Linguaggi della creatività: matematica e musica.
Accorrete numerosi!!!!
Per visionare il programma completo del festival e per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il sito del Festival dei saperi

Ed ora un po' di storia ed un giro turistico per la città

La storia della città di Pavia si snoda lungo il corso del Ticino, che fu da sempre la sua ricchezza e la sua fortuna. Anticamente l’insediamento di Papia Vegia esisteva più a ovest, ma fu l’indicazione di una colomba che fece decidere ai suoi abitanti di costruire Pavia dove si trova oggi. Il luogo della fondazione, che risale ad oltre duemila anni fa, corrisponde all’attuale chiesa di San Tommaso e con essa comincia la storia di Ticinum. Inizialmente la città godette di una posizione strategicamente importante per il controllo del traffico fluviale; divenuta municipio e poi centro portuale, come colonia romana, Pavia cadde nel VI secolo d.C., sotto il dominio dei Longobardi di Alboino. Sotto il regno di Teodolinda, che converte la città al cattolicesimo, Pavia conosce un momento di grande splendore e fortuna: quasi tutto il centro della città oggi conserva i tratti tipici dell’insediamento longobardo, nonostante gli interventi in epoca romanica, a cui si devono le più belle chiese e basiliche della città, e gli abbellimenti rinascimentali e settecenteschi. Durante l’impero dei Carolingi, Pavia continua a svilupparsi come città capitale di regno; in seguito, ribellandosi ai Sassoni, i Pavesi fondano il libero Comune.Durante l’età delle Signorie, i Signori di Milano estendono il loro dominio anche su Pavia. Ad essi si deve la costituzione dell’Università degli Studi, la costruzione del Castello Visconteo, della Certosa e del collegamento navigabile tra Milano e Pavia. Vi propongo un giro della città (allegandovi anche la mappa) attraverso un percorso non propriamente turistico, ma sicuramente conoscitivo: da Viale Campari a Porta Garibaldi inizia il centro storico che ci introduce nella storia romanica di Pavia con la chiesa dei S.S. Primo e Feliciano. Proseguendo verso ovest si giunge fino a piazzetta Azzani, dove è opportuno fermarsi per ammirare San Michele, esempio del massimo splendore che visse Pavia in epoca romanica; la basilica fondata nel VII sec. fu ricostruita nel 1117 dopo il terremoto che sconvolse tutto il settentrione. Lasciandoci alle spalle la suggestiva chiesa in pietra arenaria, proseguiamo verso il Lungo Ticino Sforza. Saremo colpiti dalla vista del Ponte Coperto, rifacimento del preesistente ponte trecentesco, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, che conserva l'idea di quello che fu il progetto dei Visconti: creare un prolungamento della via, che dal Castello portava direttamente al fiume (l’attuale Strada Nuova), centro nevralgico del commercio e degli scambi, dove confluivano le navi cariche di merci. Dal Lungo Ticino si nota immediatamente, al di là del ponte, il quartiere Borgo Basso, un tempo zona di artigiani, pescatori e lavandaie: è uno degli angoli più suggestivi della città, caratteristico e inconfondibile per il susseguirsi serrato di case allineate sulla riva destra del fiume. Qui si può ammirare la Statua della Lavandaia, ancora oggi uno dei simboli della città.
Passando il ponte, continuando per il Lungo Ticino Visconti incontriamo una delle ultime porte visibili di Pavia, Porta Calcinara, testimonianza delle antiche Mura; proseguendo verso nord arriviamo in piazza del Duomo (XV sec.), dove ammirare la cupola della Cattedrale che per dimensioni è la terza in Italia. Aggirando il Duomo, sempre verso nord, ci troviamo in piazza Vittoria, centro di Pavia, incrocio tra gli antichi cardo e decumano (oggi Strada Nuova e Corso Cavour), con il Broletto, sede Municipale fino al 1875, noto come Domus Rubea, la Casa Rossa, per l’inconfondibile colore rosso dell’intonaco. Il giro della città ci porta in Strada Nuova, dove incontriamo la sede centrale dell’Università, poco più avanti il Teatro Fraschini (1771-1773), fino a raggiungere, al termine dell’ex decumano, il Castello Visconteo, risalente al XV sec., ora sede dei Musei Civici. Piazza Castello conclude anche Viale Matteotti. Al di là di questa arteria del traffico cittadino è nascosta l'ultima, ma non per questo meno affascinante, bellezza della città che vi propongo: la chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro (XII sec.), nell’omonima piazza, mirabile testimonianza dell’eredità romanica in città.

PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DI PAVIA


Visualizzazione ingrandita della mappa

lunedì 1 settembre 2008

BENVENUTI NEL BLOG DELLA CULTURA...

Tutti sanno che Pavia è una città universitaria... Ma pochi conoscono gli splendidi musei che ospita... Noi grazie al corso della Professoressa Falomo li abbiamo potuti conoscere e visitare, ed ora voglio rendere visibili a tutti voi le meraviglie che essi contengono...
L'intento del mio blog è proprio questo!! E spero che chi lo visionerà si appassionerà talmente alla storia che contiene questa città da prendere il primo treno per venire a visitarla di persona!!!